Hideo Kojima, il visionario designer di giochi dietro titoli come Metal Gear Solid e Death Stranding, ha recentemente condiviso alcune spunti intriganti sul suo processo creativo e sui suoi piani futuri. In una sincero discussione con Edge Magazine, come riportato da VGC, Kojima ha rivelato una contemplazione ponderata e un po 'cupa della sua mortalità, influenzata dalle sue esperienze durante la pandemia globale.
Kojima ha rivelato che raggiungere l'età di 60 anni ha avuto un impatto meno efficace delle sfide che ha dovuto affrontare durante la crisi sanitaria. Una malattia grave e un'operazione oculare durante questo periodo lo hanno costretto a confrontarsi con le realtà dell'invecchiamento e della morte, portandolo a mettere in discussione quanti anni deve continuare i suoi sforzi creativi. "Forse ho 10 anni?" ha riflettuto.
Questa introspezione ha portato Kojima a intraprendere non solo nuovi progetti, ma anche a prepararsi per il futuro delle produzioni Kojima dopo la sua scomparsa. Ha menzionato la creazione di un bastone USB pieno delle sue idee di gioco, che ha consegnato al suo assistente personale come una specie di "volontà". Questa mossa ha lo scopo di garantire che il suo studio possa continuare a innovare e creare nuovi giochi anche dopo che se ne è andato.
Kojima ha pensato a ciò che accade una volta che è andato. Foto di John Phillips/Getty Images per Warner Bros. Pictures.
In un recente episodio del suo podcast radiofonico giapponese Koji10, Kojima ha discusso di come il passare del tempo nella vita reale potesse essere integrato nella meccanica dei videogiochi. Ha condiviso un'idea che aveva preso in considerazione per Death Stranding 2: sulla spiaggia, dove la barba del protagonista Sam sarebbe cresciuta nel tempo, richiedendo ai giocatori di raderla per mantenere il suo aspetto. Sebbene questa caratteristica sia stata infine demolita a causa delle preoccupazioni per la star del personaggio, Norman Reedus, guardando "non cool", Kojima ha espresso interesse a esplorare meccanici simili nei progetti futuri.
Kojima ha anche rivelato tre concetti di gioco unici incentrati sul tema del tempo. Il primo è un gioco che simula il ciclo di vita dalla nascita alla vecchiaia, in cui il personaggio del giocatore invecchia e le loro capacità fisiche cambiano di conseguenza. Questo processo di invecchiamento influenzerebbe la strategia di gioco, con il personaggio che acquisisce conoscenza e esperienza man mano che invecchiano, ma diventano fisicamente più deboli. Nonostante i suoi dubbi sulla sua redditività commerciale, il concetto ha ricevuto un feedback entusiasta dai suoi conduttori di podcast.
Un altro concetto coinvolge un gioco in cui i giocatori coltivano qualcosa che matura nel tempo, come vino o formaggio, suggerendo un'esperienza di gioco a lungo termine e inattiva.
Infine, Kojima ha proposto una "partita di dimenticanza" in cui il protagonista perde gradualmente informazioni e abilità importanti se il giocatore prende le pause dal gioco. Questo gioco richiederebbe ai giocatori di mantenere un programma di gioco coerente per impedire al personaggio di dimenticare le abilità cruciali, come come usare una pistola o le loro responsabilità lavorative, portando a un'eventuale incapacità di progredire se trascurata.
Tra queste esplorazioni creative, Kojima rimane incredibilmente attiva. Oltre allo sviluppo di Death Stranding 2, sta lavorando a un adattamento cinematografico dal vivo di Death Stranding con A24, un nuovo titolo chiamato OD per Xbox Game Studios e un videogioco ibrido e un progetto cinematografico, Physint, per Sony. Tuttavia, lo sciopero degli attori dei videogiochi in corso ha ritardato il rilascio di OD e Physint, lasciando i fan in attesa con impazienza di ulteriori aggiornamenti.
Le riflessioni e le idee innovative di Kojima continuano a spingere i confini di ciò che i videogiochi possono essere, garantendo che la sua eredità durerà attraverso i futuri progetti di Kojima Productions.