Lo scorso fine settimana ha segnato il debutto dei test di rete per Elden Ring Nightreign, il gioco multiplayer autonomo attento dai creatori del capolavoro di Fromsoftware, Elden Ring. A differenza dell'ampio mondo aperto dell'ombra dell'anno scorso dell'Erdtree DLC, Nightreign introduce un formato di sopravvivenza compatto. Qui, i team a tre giocatori navigano con mappe sempre più restritte, combattendo ondate di nemici e formidabili boss. Il design del gioco suggerisce l'influenza di Fortnite, che vanta una sorprendente 200 milioni di giocatori solo questo mese.
Tuttavia, Nightreign condivide una somiglianza ancora più sorprendente con un titolo meno conosciuto, God of War: Ascension del 2013 e questo è un confronto positivo. Rilasciato tra God of War 3 e il riavvio norreno del 2018, Ascension era un prequel ambientato nell'era della mitologia greca, concentrandosi sulla lotta di Kratos per spezzare il suo giuramento verso l'Ariete. Spesso soprannominata le pecore nere del franchise a causa della sua incapacità di abbinare la grandiosità della trilogia originale, l'Ascensione è comunque degna di nota per la sua innovativa funzione multiplayer.
Sebbene il climax narrativo di Ascensione con Kratos che combatteva le furie non raggiungesse la scala epica della sua lotta contro Zeus, vantava impressionanti set di set come la prigione dei dannati, un sotterraneo incorporato nel corpo di un gigante a 100 braccia. Più significativamente, l'Ascensione ha introdotto il multiplayer nella serie, una caratteristica che non è stata rivisitata da allora.
Nella modalità storia di Ascensione, i giocatori incontrano un NPC nella prigione dei dannati che crede erroneamente di essere stati salvati, solo per essere schiacciati dal capo del livello. Tuttavia, in modalità multiplayer, questo NPC diventa il personaggio del giocatore, teletrasportato all'Olympus e incaricato di impegnare fedeltà a uno dei quattro dei: zeus, poseidone, ade o Ariete. Ogni dio fornisce armi, armature e magia uniche, consentendo ai giocatori di impegnarsi in cinque diverse modalità multiplayer, quattro delle quali sono PVP competitive. La quinta modalità, Trial of the Gods, è il PVE cooperativo, che rispecchia il concetto fondamentale di Nightreign.
Le anteprime di gameplay di Nightreign, presenti da importanti YouTubers "Soulsborne" come Vaatividya e Iron Pineapple, insieme alla copertura di IGN, hanno messo in evidenza le sue somiglianze con i giochi di servizio dal vivo come Fortnite. Nightreign incorpora bottini randomizzati, gestione delle risorse e pericoli ambientali che aumentano la sfida danneggiando la salute dei giocatori e limitando le aree di movimento. Un cenno a Fortnite, Nightreign ha anche giocatori paracadutati al livello, guidati da uccelli spirituali ai loro punti di atterraggio scelti.
Mentre God of War: Ascension non presenta lo stesso "dove stiamo cadendo?" Dynamic, sia il processo sugli dei di Nightreign che l'Ascensione condividono connessioni più profonde. Entrambi sono esperienze cooperative in cui le squadre affrontano nemici sempre più difficili, tra cui boss iconici di giochi passati come Hercules e The Nameless King. Entrambi i giochi hanno timer per il conto alla rovescia e operano su mappe che si restringono, spingendo i giocatori ad agire rapidamente. Inoltre, entrambi i titoli sono giochi multiplayer sviluppati da studi famosi per le loro esperienze per giocatore singolo, realizzati senza il coinvolgimento diretto dei creatori originali della loro serie.
I partecipanti al test di rete di Fromsoftware hanno descritto Nightreign come una gara elettrizzante contro il tempo, in contrasto con il ritmo più piacevole dell'anello Elden originale. Nightreign costringe i giocatori a fare affidamento sull'istinto, accelerando il gameplay e limitando le risorse, che Vaatividya ha elogiato per la sua enfasi su "velocità ed efficienza". Per compensare l'assenza di torrent, i giocatori possono ora incanalare il loro cavallo spirituale interiore per correre più veloce e saltare più in alto.
La modalità multiplayer di Ascensione ha regolato allo stesso modo i suoi meccanici a giocatore singolo per un'esperienza più veloce, impiegando tecniche come una maggiore velocità di corsa, salti estesi, parkour automatizzato e un attacco di paracavo, meccanica echeggiata nel personaggio di Wylder di Nightreign. Questi miglioramenti sono cruciali in quanto il processo degli dei mette i giocatori contro numerosi nemici, che richiedono un'azione rapida e decisiva.
La somiglianza di Nightreign con l'ascensione è intrigante, non da ultimo perché l'ascensione è in gran parte svanita dalla memoria e il genere simile alle anime, a cui appartiene Elden Ring, è iniziato come l'antitesi della fantasia di potere di God of War. Laddove God of War dà ai giocatori di uccidere gli dei, i giochi simili a Souls li sfidano come non morti senza nome. Tuttavia, poiché i giocatori hanno dominato i giochi di Software e utilizzato build di gioco, Nightreign mira a reintrodurre un senso di sfida. Per i giocatori esperti, offre l'euforia di sentirsi come uno spartano vendicativo e vendicativo, proprio come ha fatto l'Ascensione.