Joanna Novak, The Historical Consultant for Kingdom Come: Deliverance 2 , ha fatto luce sui suoi contributi a entrambi i giochi della serie, sottolineando l'atto di bilanciamento tra autenticità storica e narrazione creativa. Discutendo le sfide e i compromessi inerenti a tali progetti, Novak ha rivelato che la narrazione, incentrata sul protagonista Henry, diverge significativamente dalla realtà della vita per il figlio di un fabbro durante quel periodo di tempo.
Ha osservato che la trama si appoggia fortemente alla leggenda e al folklore piuttosto che alla rigorosa precisione storica, dandogli un "1 su 10 sulla scala del realismo". Questa decisione è stata guidata dall'obiettivo degli sviluppatori di elaborare un racconto avvincente di Rags-to-Riches in cui i giocatori seguono un eroe che incontra figure storiche e raggiunge la grandezza, una struttura narrativa che risuona più fortemente con il pubblico della realtà monotona della vita contadina medievale.
In termini di costruzione mondiale, Warhorse Studios si è sforzato per l'autenticità durante la navigazione delle limitazioni imposte dal tempo, dal budget e dai meccanici di gioco. Alcuni elementi sono stati adattati per allinearsi con le preferenze contemporanee del giocatore, garantendo che l'accuratezza storica non abbia oscurato l'esperienza di gioco.
Nonostante queste concessioni, Novak ha espresso soddisfazione per i numerosi dettagli storicamente accurati inclusi nel gioco. Tuttavia, ha messo in guardia dall'etichettare il gioco come completamente realistico o storicamente preciso, mettendo in evidenza gli inevitabili compromessi richiesti per creare un'esperienza di gioco coinvolgente e divertente.

Immagine: Steamcommunity.com