Il gennaio 2025 si è rivelato un mese sommerso per l'industria dei videogiochi, con una sola nuova versione che ha trasformato i primi 20 giochi più venduti. Tuttavia, il mese non è stato senza i suoi punti salienti, in particolare la notevole rinascita di Final Fantasy 7: Rebirth.
Inizialmente lanciato nel febbraio 2024, Final Fantasy 7: Rebirth si è assicurato il punto n. 2 nelle classifiche di Circa, che misurano le vendite in dollari USA. Nonostante sia scivolato al n. 7 a marzo e termina l'anno al numero 17, le domande indugiano sulla sua esibizione rispetto alle aspettative di Square Enix e altri giochi di ruolo come Dragon's Dogma 2 e Final Fantasy 7: Remake. Square Enix ha riconosciuto che il gioco non è stato all'altezza dei loro obiettivi di vendita, astenendosi dal rivelare cifre di vendita specifiche.
Originariamente esclusiva di PS5, Final Fantasy 7: Rebirth ha ampliato la sua portata lanciando su Steam nel gennaio 2025. Questa mossa ha spinto il gioco dal n. 56 a dicembre al n. 3 nelle classifiche di gennaio. Anche Final Fantasy 7: Remake & Rebirth Twin Pack ha visto un salto significativo, passando dal n. 265 al n. 16. L'analista Cirana Mat Piscatella ha notato il lancio "Fantastic" del gioco su Steam, evidenziando il suo status di gioco più venduto della settimana che termina il 25 gennaio nel mercato statunitense in base alle vendite in dollari, con la classifica Twin Pack terzo.
Questo successo su Steam suggerisce un appello più ampio per il gioco oltre la sua esclusività iniziale della piattaforma, influenzando potenzialmente la strategia di Square Enix per le versioni future. Piscatella ha sottolineato la risposta positiva del consumatore al lancio del PC, indicando che il rilascio di PC potrebbe essere una strategia saggia per gli editori che vanno avanti. Ha dichiarato: "Per gli editori di terze parti, sembra più difficile rilasciare esclusivamente su un'unica piattaforma senza incentivi significativi forniti dal titolare della piattaforma".
Mentre attendiamo la prossima chiamata di guadagni di Square Enix a maggio, sarà interessante vedere come rispondono a questi sviluppi.
Nel frattempo, il resto dei giochi più venduti di gennaio non ha visto sorprese con Call of Duty: Black Ops 6 e Madden NFL 25 che guida il pacchetto. L'unica nuova versione per entrare nella top 20 è stata Donkey Kong Country: ritorna su Nintendo Switch, assicurando il punto n. 8 basato esclusivamente sulle vendite fisiche, poiché Nintendo non condivide i dati di vendita digitale.
Ci vogliono anche due rientrati nella top 20 al n. 20, guidati da promozioni in corso e vendite costanti, in particolare potenziate da una manifestazione iniziata a dicembre e trasportato a gennaio. Questa rinascita si allinea con gli sforzi promozionali in vista dell'imminente gioco di Hazelight Studios, Spalato Fiction, che uscirà a marzo.
Complessivamente, il gennaio 2025 ha mostrato un calo della spesa del settore dei giochi rispetto all'anno precedente. Quest'anno il periodo di localizzazione di quattro settimane più breve rispetto alle cinque settimane del 2024 ha contribuito a una riduzione del 15% della spesa totale, pari a $ 4,5 miliardi. La spesa dei contenuti è diminuita del 12%, con contenuto di console in calo del 35%e la spesa hardware è crollata del 45%. La spesa per hardware PS5 è diminuita del 38%, serie Xbox del 50%e passa del 53%. Nonostante questi calo, PS5 è rimasto l'hardware più venduto in dollari e unità, seguito dalla serie Xbox nella spesa hardware e nel cambio delle vendite di unità.
Ecco i primi 20 giochi più venduti negli Stati Uniti per il gennaio 2025, in base alle vendite in dollari:
- Call of Duty: Black Ops 6
- Madden NFL 25
- Final Fantasy VII: Rebirth
- EA Sports FC 25
- Minecraft*
- Marvel's Spider-Man 2
- EA EA Sports College Football 25
- Restitui di Donkey Kong Country*
- Legacy di Hogwarts
- Generazioni sonore
- Helldivers II
- Astro Bot
- Dragon Ball: Sparking! Zero
- Super Mario Party Jamboree*
- Ring Elden
- Remake di Final Fantasy VII e Rubrth Twin Pack
- Mario Kart 8*
- L'equipaggio: moto
- UFC 5
- Ci vogliono due*
- Indica che alcune o tutte le vendite digitali non sono incluse nei dati di Cirna. Alcuni editori, tra cui Nintendo e Take-Two, non condividono determinati dati digitali per questo rapporto.