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Autore: JasonLettura:0
I leader della civiltà sono iconici come le civiltà stesse. L'approccio di Firaxis alla selezione dei rappresentanti nazionali si è evoluto in modo significativo nel corso degli anni. Questo articolo esplora l'evoluzione del roster leader di Civilization VII e come ridefinisce la leadership.
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Civ VII: una nuova era di leadership
I leader della civiltà sono stati centrali nella serie sin dal suo inizio, modellando l'identità di ogni civiltà. Il loro ruolo, tuttavia, si è evoluto con ogni iterazione, riflettendo una più ampia comprensione della leadership.
Questa esplorazione esamina la progressione storica dei roster leader della civiltà, evidenziando i cambiamenti chiave e il modo in cui la civiltà VII presenta una selezione unica e diversificata.
La civiltà originale presentava un elenco relativamente piccolo, composto principalmente da poteri globali e figure storiche stabilite. Le 15 civiltà includevano nazioni come America, Roma, Grecia e Cina, ciascuna rappresentata da noti leader storici. Questo approccio ha dato la priorità a figure ampiamente riconosciute, risultando in una selezione di leader semplici e quasi di testo. Esempi notevoli includono Abraham Lincoln, Tokugawa Ieyasu e Julius Cesar. La diversità limitata del roster è un prodotto del suo tempo, ma le successive iterazioni affronterebbero questo.
Elizabeth sono rimasto sola come unica leader femminile nel gioco originale. Sebbene comprensibile dato il contesto della sua liberazione, questa mancanza di diversità sarebbe significativamente affrontata nelle rate successive.
La civiltà II ha ampliato sia il roster che la definizione di "leader". Sono stati inclusi poteri meno noti ed è stato introdotto un elenco separato di leader femminili. I criteri ampliati per includere figure influenti oltre i capi di stato, come Sacagawea e Amaterasu.
La civiltà III ha integrato le donne leader direttamente nel roster principale, sostituendo alcune figure maschili storicamente dominanti. La civiltà IV e V hanno ulteriormente ampliato il roster e la definizione di leadership, incorporando rivoluzionari, generali e riformatori. Questo spostamento rifletteva una prospettiva più ampia, che comprende una gamma più ampia di figure storiche e il loro contributo.
L'attenzione si è spostata da mostrare esclusivamente figure potenti e famose per rappresentare una narrazione più completa dell'umanità.
La civiltà VI ha migliorato significativamente la caratterizzazione del leader, introducendo ritratti animati stilizzati e personaggi leader. Ciò ha consentito più rappresentazioni dello stesso leader, evidenziando diversi aspetti delle loro personalità e offrendo diversi stili di gioco. Il roster si è ampliato per includere figure meno conosciute, come Lautaro e Bà Triệu, che rappresentano una gamma più ampia di culture ed esperienze storiche.
L'introduzione di molteplici opzioni di leader per alcune civiltà e il concetto di leader che rappresentano più nazioni, hanno ulteriormente ampliato la portata della rappresentanza di leadership.
La civiltà VII rappresenta il culmine di questi cambiamenti evolutivi. Presenta il roster più diversificato e creativo, con leader non convenzionali e un approccio mix-and-match a civiltà e leader. L'inclusione di figure come Harriet Tubman e Niccolò Machiavelli esemplifica questo spostamento verso una rappresentazione di leadership più inclusiva e sfumata.
L'evoluzione del gioco riflette una più ampia comprensione della storia e della leadership, andando oltre un focus su figure esclusivamente potenti per comprendere una gamma più ampia di individui influenti e il loro contributo alle loro civiltà.
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