
Dynasty Warriors: Origins sorge dalle ceneri di un predecessore cancellato
I prossimi Dynasty Warriors: Origins, in uscita per il 17 gennaio 2025, vanta una storia di origine unica. Omega Force, lo Studio di sviluppo, inizialmente si è imbarcato nella creazione di una decima puntata principale nel franchise di Dynasty Warriors. Tuttavia, i progressi tecnologici hanno stimolato una decisione fondamentale: la cancellazione dei Warriors Dynasty 10 per aprire la strada a un'esperienza più innovativa e strategicamente ricca nelle origini.
I giocatori di accesso precoce hanno già sperimentato il combattimento hack-and-slash frenetico di origini, messo sullo sfondo dell'era dei tre regni cinesi. I giocatori assumono il ruolo di protagonista amnesico, interagendo con figure storiche iconiche. Questa nuova direzione si allontana in modo significativo dalla struttura pianificata della Dynasty Warriors 10 abbandonata, che, secondo il produttore Masamichi Oba (in un'intervista tradotta da Siliconera da 4Gamer), avrebbe somigliato al formato di eliminazione del palcoscenico di Dynasty Warriors 7.
La decisione di scartare la dinastia Warriors 10 derivava dal potere trasformativo della PlayStation 5 e da altre console contemporanee. Come ha spiegato il produttore Tomohiko Sho, assistere al potenziale dell'hardware moderno ha spinto un cambiamento strategico. Mentre abbandonare un progetto completamente sviluppato è stato impegnativo, il team ha recuperato beni preziosi. Gli elementi chiave del titolo cancellato, come la mappa di roaming libero e un'esplorazione più approfondita della narrativa dei tre regni, si sono fatti strada in origine. Questa integrazione di elementi dal "titolo del numero Phantom" garantisce che l'eredità del progetto cancellata vive nel gameplay innovativo di Dynasty Warriors: Origins.